Torniamo a Tempio Pausania grazie a Mirtò, e questa volta non per un concerto come tanti: l’importante manifestazione turistica mette a disposizione tutta la propria forza logistica e di comunicazione – e noi: noi stessi – offrendo il nostro cachet all’amministrazione comunale gemellata, crediamo si possa dire, con il territorio del Montiferru, in questa stessa estate offeso e deturpato dalla devastazione degli incendi.
I fondi che sarebbero stati destinati a consentirci di sostenere il costo dello spettacolo – tutto intero, compresi i servizi esterni – serviranno invece ad acquistare una moltitudine di piantine di mirto che contribuiranno al primo rimboschimento dei monti percorsi dai roghi.
Il concerto comprenderà naturalmente tutto il repertorio consolidato, da Fatalità a A mio padre piaceva Pantani, passando per Badde lontana e Como cheria, non mancando naturalmente di includere le novità, come giusto. L’ingresso è libero.