Finalmente ci siamo!
Nelle edicole della Sardegna, da oggi e per tutta la stagione estiva, una bella stagione, speriamo!
In abbinamento editoriale con Plico, periodico di Archeologia, Arte e Attualità Culturale, giunto all’undicesimo numero.
Mediando Edizioni, che non ci stancheremo mai di ringraziare, lo ha magnanimamente voluto considerare quale “omaggio alla Storia della musica sarda” – citiamo testualmente.
Probabilmente è troppo, anche se dopo oltre mezzo secolo d’attività musicale e tante generazioni di musicisti alle spalle, può scappare che ci si creda anche noi.
Perdonateci! Tante le persone da ringraziare, non dimentichiamone nemmeno una!
Arrangiamenti ed armonizzazioni vocali di Mario Chessa e Marco Piras
Mario Chessa: Voce, Pianoforte, Tastiere
Enzo Paba: Voce, Chitarra
Marco Piras: Chitarre, Pianoforte, Tastiere
Franco Castia: Voce
Giuseppe Gadau: Basso, Voce
Fabrizio Loriga: Batteria, Percussioni
Maria Rosaria Soro: Voce
Enrica Virdis: Voce
Registrato da Marco Piras e Mario Chessa nei Bertas Novantatré Studios, Sassari
Missaggi ed Editing di Alberto Erre, Blu Studio, Sassari
Mastering di Tommaso Bianchi, White Sound Studios, Scandicci, Firenze
Fotografie di Gianmichele Manca
Progetto grafico di Stefano Serio
Prodotto da Bertas / Mediando (2018)
Il ringraziamento più sentito lo dobbiamo ad Alberto Erre, per il tè coi biscotti oltre che per la professionalità, la pazienza e l’immancabile e importante contributo.
Un grazie particolare, per l’amichevole e preziosa collaborazione va inoltre a:
Antonio PapaN’To Leardi dei Train To Roots per gli arrangiamenti di Yes Man e L’innocente
Paolo Erre per l’arrangiamento di La serva (quello che sei)
Beppe Dettori – voce solista in Se ti fermassi
Lele Melotti – batteria in A mio padre piaceva Pantani, Parla con me, Paska
Antonello Coradduzza – chitarre in La serva (quello che sei)
Uccio Soro – chitarre in Maria di catrame
Funky Jazz Orchestra di Berchidda ed al M° Antonio Meloni – fiati in Yes Man
Simone Scanu perché è giusto ringraziarlo
E grazie infine all’amico Piergiuseppe Madau ed ai suoi magici plettri in legno.